Come fare un impianto fotovoltaico
Impianto fotovoltaico fai da te
L’impianto fotovoltaico non è altro che un impianto a pannelli solari da mettere nella propria abitazione per potere generare energia.
Vi sono quelli ad isola, ovvero che non sono allacciati alla rete esterna di distribuzione elettrica, e quelli “connessi in rete” o grid-connected, collegati ad una rete elettrica di distribuzione gestita da terzi e anche all’impianto elettrico privato a cui dare energia.
E’ essenzialmente formato dall’assemblaggio di diversi moduli fotovoltaici, i quali assorbono l’energia solare e producono energia elettrica.
Questo tramite degli strumenti specifici come cavi, inverter, e sistemi meccanici.
Per realizzare un impianto fotovoltaico fai da te si deve tenere conto dei seguenti parametri:
l’energia in kilowattora, il calcolo della potenza presente nell’impianto, la capacità della sua batteria, il regolatore di carica, l’inverter dimensionato alla tensione continua e alal potenza alternata, la sezione dei cavi elettrici, il rapporto tra rendimento del pannello e la superficie disponibile dove metterlo.
Se avete delle conoscenze in materia potete farlo, altrimenti è meglio rivolgersi a tecnici specializzati del settore.
Impianto fotovoltaico con accumulo
Impianto fotovoltaico senza immissione in rete
Per realizzare un impianto fotovoltaico senza immissione in rete, avvalendosi di esperti del settore la cosa è più facile a farsi.
In ogni caso i piccoli impianti domestici con pannelli amovibili non necessitano di autorizzazioni, mentre i pannelli che si fissano sul tetto avranno bisogno di una richiesta presso l’Ufficio Tecnico del proprio Comune.
Questo tipo di impianto senza immissione in rete è detto anche “ad isola” o “stand-alone” ovvero che non è collegato a una rete di distribuzione, e sfrutta sul posto l’energia elettrica prodotta e accumulata.
Come fare un impianto fotovoltaico a costo zero
Se quello che ti preoccupa è il costo dell’impianto fotovoltaico, la tua domanda sarà come fare un impianto fotovoltaico a costo zero.
Innanzitutto, ci sono sempre dei costi iniziali, ma questi costi verranno ammortizzati nel tempo, permettendoti così di recuperarli e di avere un impianto a costo zero.
Ad esempio se si mette l’impianto standard da 3 kw sul tetto di casa per un’abitazione unifamiliare, la sua installazione avrà un costo ma questo viene ammortizzato nel tempo e genera un risparmio negli anni successivi.
Ecco perchè si parla non di costi ma di investimento.