Controllo dei fumi
Controllare i fumi della caldaia e del camino
Chiunque abbia una caldaia deve eseguire periodicamente una corretta manutenzione fatta da tecnici specializzati, ed inoltre deve ricordare che va fatto anche il controllo dei fumi, questo ogni due anni se l’impianto di riscaldamento è alimentato a combustibile liquido oppure solido e invece va fatto ogni 4 anni se l’impianto in questione è alimentato a Gpl, questo per quel che riguarda le comuni caldaie domestiche e anche condominiali fino a 100 kW.
Vi sono anche altre tipologie di riscaldamento domestico, come ad esempio termocamini, tra i quali troviamo le stufe a pellet, o anche il camino a legna e la pompa di calore.
Chi possiede questi tipi di impianti dovrà in ogni caso fare eseguire il controllo dei fumi per una corretta manutenzione degli stessi.
Controllo dei fumi per i termocamini
Gli impianti a biomassa legnosa, ovvero i termocamini, devono anch’essi essere sottoposti a controllo biennale dei fumi.
Per questa tipologia di impianti è richiesta infatti la pulizia dei sistemi di evacuazione dei fumi ogni due anni almeno. Le attività di manutenzione e verifica dell’efficienza di questi generatori di calore che funzionano a biomassa legnosa e riguardo il funzionamento e manutenzione del loro sistema di evacuazione prodotti della combustione vanno sempre eseguite da tecnici abilitati ai sensi del D.M. 22 gennaio 2008 n°37.
Ogni intervento effettuato e il risultato ovvero il Rapporto di Controlloviene poi rilasciato all’utente e scritto anche sul libretto di impianto, il quale è oggi obbligatorio per tutti gli impianti termici, il Rapporto di Controllo.
Quando si deve fare la manutenzione della caldaia
Quando fare la manutenzione della propria caldaia? Per saperlo dovete leggere il libretto tecnico della vostra caldaia e vedere se presenti indicazioni precise su quel che riguarda la frequenza di manutenzione.
Se non viene riportato, meglio contattare un tecnico speciaizzato prima dell’inverno e prima che si debbano riaccendere i riscaldamenti.
Il tecnico potrà in base al tipo di impianto di riscaldamento e di caldaia decidere quante volte vanno fatti i periodici controlli futuri e a seconda di come è messa la vostra caldaia.
Il controllo annuale non è obbligatorio per legge ma comunque è indicato nel libretto della stessa e si deve tenere sotto controllo questo utile strumento domestico davvero importante: gli interventi vanno basati sul buon senso.