La corretta manutenzione della stampante
Tradizionale o multifunzione, ma sempre indispensabile
Chi possiede un computer, solitamente possiede anche una stampante; dai documenti alle foto, al trasferimento di pagine dai supporti cartacei al digitale del pc, la quantità di attività che richiedono l’uso di questo accessorio è, al giorno d’oggi, notevole. Anche una semplice stampante tradizionale può far risparmiare soldi ed ore di attesa in fila, per ricevere quel documento che avremmo potuto scaricare da internet e stampare in proprio! Con le moderne multifunzioni, poi, la vita si è decisamente semplificata; per scannerizzare, fare fotocopie o stampare foto (con la carta specifica) non serve più recarsi nel negozio specializzato, e l’angolo ufficio di casa è diventato sempre più funzionale e creativo.
L’importanza della manutenzione per le stampanti
A lungo andare la nostra stampante può dare segni di cedimento: qualità di stampa decisamente minore, inceppamenti frequenti, macchie di inchiostro sui fogli, sono i segnali che ci fanno accorgere che forse non abbiamo effettuato le necessarie operazioni per mantenerla “in forma”. Dall’allineamento delle cartucce di inchiostro alla pulizia dell’immancabile polvere che si deposita giorno dopo giorno, la manutenzione della stampante dovrebbe essere, come per ogni dispositivo tecnologico, periodica ed accurata. La frequenza dipenderà poi dall’utilizzo che ne facciamo, la stampante di un ufficio lavorerà molto di più di una personale, ma anche in caso di uso sporadico è importante effettuarla regolarmente. Eviteremo di interrompere il lavoro a causa di imprevisti spiacevoli e decisamente stressanti, o, peggio, di rovinare ore ed ore di intensa compilazione delle pagine al pc con risultati da cestinare!
Come effettuare la manutenzione periodica
Dopo qualche mese dall’acquisto dovremmo predisporci ad effettuare la manutenzione della nostra stampante; non aspettiamo di notare i segnali di malfunzionamento, potrebbe essere tardi per riparare i danni causati dalla nostra mancanza. Prendiamo dunque la stampante ed appoggiamola su un ripiano dove lavorare agevolmente, dopo averla spenta e scollegata. Rimuoviamo delicatamente i vassoi per la carta e la cartuccia del toner, prestando molta attenzione a non inalarlo accidentalmente nel caso vi fossero dispersioni. Ripuliamo l’interno con un panno, possibilmente in microfibra e spolveriamo con un pennellino pulito. Se notiamo macchie di inchiostro sui rulli possiamo detergerli con della carta da cucina imbevuta di alcol. Richiudiamo e ricolleghiamo la stampante ed eseguiamo la pulizia delle testine seguendo le istruzioni. La stampa di prova ci confermerà la correttezza delle nostre operazioni.