Superbonus al 110%

Approvato il Superbonus al 110%

Con il nuovo decreto Rilancio, arrivato in Gazzetta Ufficiale (DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34) in Italia è stato approvato il Superbonus al 110%.

Questo permette di ristrutturare e rendere le abitazioni energeticamente più efficienti e rinnovate a livello di adeguamento antisismico.
Questo si è reso necessario in questo momento per affrontare la crisi economica e anche la crisi climatica che sta vivendo il pianeta.

Adesso tutti i cittadini che vogliono ristrutturare casa possono usufruire di una detrazione fiscale del 110% per l’intera somma spesa o di uno sconto totale in fattura, lasciando il credito di imposta all’azienda che è venuta ad effettuare i lavori.
A sua volta l’impresa potrà cedere questo credito ai suoi fornitori o ad istituti bancari per avere una liquidità immediata.

Cessione del credito

Per gli interventi più impegnativi che sono volti a realizzare un risparmio energetico per la propria casa, c’è poi la possibilità di cessione del credito.

Si può quindi trasformare la detrazione fiscale in un credito d’imposta, che può essere ceduto ad altri soggetti, anche banche o a chi esegue i lavori. Si potrà ottenere un sconto in fattura, oppure cedere i propri crediti alle banche.

Questo anche per ristrutturazioni al 50%, per l’ecobonus al 65% e il bonus facciate al 90% e per il sismabonus, per nuovi lavori e anche per quelli fatti nel 2020.

Le rate non utilizzate si potranno cedere alle banche al posto di liquidità non appena arriveranno istruzioni dall’agenzia delle Entrate.

Per quali lavori è previsto il Superbonus

Il Superbonus al 110% si attua con:

Lavori di isolamento termico per superfici opache verticali e orizzontali
Inserimento di materiali isolanti secondo i criteri minimi ambientali
installazione di impianti centralizzati per riscaldamento, raffrescamento o acqua calda
Per installazione di impianti a pompa di calore
Per installazione di impianti ibridi o geotermici uniti ad impianti fotovoltaici.

Questo sia sulle parti comuni dei condomini e su immobili cielo-terra, solo se prima casa: non è invece valido per lavori su seconde case unifamiliari. Nel caso dei condomini invece l’appartamento può essere anche seconda casa.

Il Superbonus al 110% può venire distribuito in cinque rate annuali a pari importo. Potrà essere ceduto all’impresa in cambio di sconto in fattura, o fattura a zero.

Le imprese quindi a loro volta potranno utilizzare tale credito d’imposta per ridurre le tasse o cederlo alle banche e ottenere subito dei soldi liquidi.

 

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